Canguri giganti preistorici popolavano il mondo: svelata la ragione della loro estinzione

In passato il pianeta Terra era popolato da canguri preistorici giganteschi: come si è arrivati alla loro estinzione? Scoperte le cause

Oggi li ritroviamo nelle enormi distese dell’Outback australiano dove vivono in climi ‘estremi’, in quanto sono riusciti con alcune ‘accortezze’ evolutive, ad adattarsi alla scarsità di acqua e di cibo. Stiamo parlando dei grandi ed affascinanti canguri, i quali sono soliti spostarsi in gruppo ed in modo ‘strategico proprio per far fronte alle condizioni difficili del territorio da essi popolato. Ma la loro storia evolutiva racconta di un passato molto diverso, dal punto di vista del modello comportamentale, rispetto a quanto conosciamo.

Gruppo di canguri
Scoperte le cause dell’estinzione dei canguri giganti preistorici (borgometeo.it)

E di recente sono state fatte ulteriori scoperte in tal senso, riportate su uno studio pubblicato su PLOS che è andato a concentrarsi sulle cause dell’estinzione dei loro antenati, enormi canguri che centinaia di migliaia di anni fa vivevano nell’Australia orientale. In che modo questi giganti preistorici sono scomparsi? Scopriamolo.

Come si sono estinti i giganti canguri preistorici? Una ricerca fa chiarezza

Tutto è nato dalla scoperta, in una zona del Parco Nazionale delle Grotte di Mount Etna, a nord di Rockhampton, nel Queensland, di una serie di denti fossilizzati. Dopo accurate analisi si è capito che essi appartenevano ai Protemnodon, i canguri preistorici precursori dei mammiferi che conosciamo oggi. In questo sito, un tempo foresta pluviale, sono presenti molti segni di vita preistorica che consentono di ricostruire il percorso evolutivo di molti animali. Nel caso dei denti dei Protemnodon sono state impiegate innovative tecniche di datazione alla luminescenza e all’uranio-serie.

Coppia di canguri
La verità sul sistema di sopravvivenza dei canguri preistorici (borgometeo.it)

Si è arrivati a datare il periodo nel quale questi canguri vissero nella zona in un lasso di tempo compreso tra 500mila e 280mila anni fa. Rispetto agli attuali canguri gli antichi giganti preistorici erano, a quanto pare, meno mobili. E questo elemento è essenziale per capire come si sia arrivati alla loro estinzione. Il suo raggio di movimento, come accertato mediante analisi chimiche degli isotopi di stronzio nei denti: esso era limitato alle zone adiacenti le grotte calcaree. Si tratta di un comportamento sedentario molto diverso rispetto all’attitudine dei canguri dei nostri tempi, probabilmente una forma di adattamento ad un ambiente caratterizzato da molte risorse.

Il problema nacque con il progressivo cambiamento climatico: il clima più secco trasformò la foresta pluviale in un ambiente arido nel periodo compreso tra 280 e 205mila anni fa. Un enorme problema per i canguri preistorici, non in grado di migrare in altre zone: fu dunque questa la causa della loro estinzione, verificatasi molto prima che gli esseri umani arrivarono in Australia. Gli esperti hanno dunque escluso un impatto antropico diretto tra le cause dell’estinzione di questi enormi mammiferi.

 

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